Il provvedimento di diniego della legittimazione dell’occupazione abusiva di un terreno di uso civico è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo, se l’esistenza degli usi non è contestata. T.A.R. Puglia Bari Sez. III, Sentenza 8 luglio 2015, n. 976

Un comune pugliese permuta nel lontano 1984 un terreno definito di “proprietà comunale” con un suolo edificatorio di privati. Questi chiedono più volte ciò che la sentenza chiama “affrancazione/ legittimazione” del fondo,  non ricevendo alcuna risposta. Impugnano pertanto il silenzio dell’amministrazione, la quale resiste eccependo innanzitutto il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in favore del Commissario…

La legittimazione ex art. 9 l. 1766/27 è atto discrezionale di natura concessoria. T.A.R. Abruzzo L’Aquila Sez. I, Sent., 03-07-2014, n. 580.

Il possessore di una piccola particella di terreno gravata da usi civici – a lui pervenuta per eredità- chiese la legittimazione dell’occupazione ex art. 9 della l. 1766/1927 alla Regione Abruzzo, adducendo i miglioramenti colturali apportati al fondo non solo da lui, ma dai diversi danti causa. Il fondo aveva difatti ospitato prima un mandorleto,…

L’Agenzia delle Entrate conferma l’esenzione dall’imposta di registro degli atti di legittimazione del possesso di terre civiche.

L’Agenzia delle Entrate ha diffuso il testo della sua Risoluzione 80/E del 29 Agosto 2014, con la quale ribadisce la non assoggettabilità all’imposta di registro degli atti di legittimazione del possesso di terre civiche compiuti dai Comuni in osservanza dell’art. 9 della  l. n. 1766 del 1927, disposizione variamente applicata dalle diverse leggi regionali in materia….