Usi civici. La cassazione interviene sugli oneri del procedimento commissariale iniziato d’ufficio. Cass. civ. Sez. II, Sentenza 16 luglio 2015, n. 14923.

La sentenza in oggetto interviene su una questione peculiare del procedimento commissariale per l’accertamento degli usi civici: le spese del procedimento iniziato d’ufficio. Il Commissario gli usi civici mantiene ancora oggi il potere di iniziare d’ufficio il procedimento, con norma che più volte ha passato indenne il vaglio della Corte costituzionale. Nel caso di specie,…

La Cassazione ribadisce l’inammissibilità del ricorso diretto in Cassazione contro la sentenza del Commissario agli usi civici. Cass. civ. Sez. II, Sentenza 26 giugno 2015, n. 13299

In questa sentenza del giugno scorso la Corte di Cassazione ribadisce il divieto del ricorso diretto dinanzi a sé contro la sentenza commissariale nel giudizio concernente l’accertamento dei diritti di civico godimento. Nella specie, la Società Autostrade s.p.a.  aveva visto dichiarare nulli gli atti di acquisto di taluni terreni insistenti nel Comune di Ceprano, di cui…

Prezzi minimi garantiti. Il Tar Lombardia dà ragione all’Autorità e rigetta il ricorso contro lo studio del Politecnico di Milano. T.A.R. Lombardia Milano Sez. II, Sentenza 3 luglio 2015, n. 1535

Il Tar Lombardia rigetta il ricorso contro la sostanziale abolizione dei prezzi minimi garantiti di acquisto dell’energia idroelettrica da piccoli impianti. Un regime di favore che dal 2013 deve essere differenziato in ragione della fonte di produzione. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ed il sistema idrico commissionò pertanto uno studio al Politecnico di Milano,…

Il permesso di ricerca di idrocarburi non può essere negato dalla Giunta Regionale in contraddizione con i propri uffici e con la Soprintendenza. T.A.R. Basilicata Potenza Sez. I, Sentenza 25 giugno 2015, n. 325

Il Tar di Potenza ha accolto il ricorso contro una delibera della Giunta Regionale della Basilicata che ha negato il permesso per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi nel comprensorio di tredici comuni lucani, tra cui Palazzo San Gervasio, da cui il permesso di ricerca prendeva la sua denominazione. La Giunta Regionale negò il permesso sulla…

Il giudicato della sentenza commissariale comprende sempre l’accertamento della qualitas soli, indipendentemente dalla tutela richiesta con l’atto introduttivo. Cass. civ. Sez. II, Sentenza 15 giugno 2015, n. 12390

La corte di cassazione fa applicazione del suo tradizionale orientamento per meglio precisare i confini del giudicato sostanziale della sentenza del commissario liquidatore. Il fatto: un privato risulta soccombente in un giudizio commissariale, ultimato con una sentenza della cassazione nel lontano 1957; a seguito di questa pronuncia, il comune viene immesso nel possesso del fondo…

Efficacia pari al giudicato della verifica demaniale amministrativa non opposta? La Cassazione non risponde. Cass. civ. Sez. II, Sent. 28 novembre 2014 n. 25362

La Corte di Cassazione respinge un ricorso contro una sentenza della Sezione specializzata usi civici della Corte d’Appello di Palermo, che recava due questioni interessanti. Il Comune di Palermo aveva fatto svolgere nel 1999 una verifica demaniale dalla quale risultava che un palazzo storico insistesse su terre di uso civico, cosa esclusa dalla precedente verifica condotta…

La cassazione ribadisce, dopo la Corte Costituzionale, che il commissario liquidatore può acquisire d’ufficio la prova della demanialità civica. Cass. civ. Sez. II, Sentenza 20 ottobre 2014 n. 22177

Pubblichiamo la sentenza con cui la Corte di Cassazione ha deciso il ricorso dopo l’ordinanza 11 febbraio 2014, n. 21 della Corte Costituzionale  con cui è stata dichiarata la legittimità,  pur a fronte della nuova formulazione dell’articolo 111 Cost., del potere del Commissario per la liquidazione gli usi civici di iniziare d’ufficio il procedimento innanzi a sé….

La proprietà collettiva chiusa: una realtà da liquidare per la Corte di Cassazione? Cass. civ. Sez. II, Sentenza 20 novembre 2014 n. 24714

La Corte di cassazione manca con questa sentenza l’occasione di tracciare una distinzione tra il regime ordinario degli usi civici e quello proprio nelle singole realtà di proprietà collettiva cosiddette “chiuse”. Questo il caso: nel 1995 una comunanza agraria cambia il proprio statuto, e stabilisce che i suoi terreni saranno aperti all’uso di tutti cittadini…

Prelievo di acqua per uso idroelettrico. Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche non può estendere le deroghe previste nella normativa provinciale. Cass. civ. Sez. Unite, Sentenza 19 gennaio2015 n. 734

In questi ultimi anni si è moltiplicata la domanda di nuovi impianti idroelettrici di piccola entità, ma sufficienti al consumo di piccole e medie imprese. Da qui la necessità di regolamentazioni più stringenti a livello locale, che considerino la specificità dei singoli corsi d’acqua e bacini imbriferi. La Provincia di Pesaro Urbino ha regolato la…

Contrasto tra giudicati in materia di usi civici. Competenza funzionale del Commissario Cass. civ. Sez. Unite, Sent., 16-09-2014, n. 19474

Alcuni Comuni della Provincia di Trento citarono una A.S.U.C. per vedere accertata l’inesistenza di qualsiasi diritto di questa su una certa particella di terreno, intavolata ad essi sulla scorta di una sentenza della Corte d’Appello di Roma – Sezione Usi civici, passata in giudicato. La A.S.U.C. resistente ha preliminarmente eccepito il difetto di giurisdizione del…