Il P.R.G. adottato prima della sentenza che accerta gli usi civici resta valido. T.A.R. Lazio Roma Sez. I ter, Sentenza 15 settembre 2015 n. 11247

La Regione Lazio respinge la domanda di legittimazione dell’occupazione abusiva  di un ampio terreno da parte di una società, che lo aveva acquistato prima  di una sentenza commissariale che ne ha dichiarato la demanialità civica.   La Regione arrivava a queste conclusioni con un procedimento invero tortuoso:  poiché il piano regolatore generale approvato dal Comune…

Il provvedimento di diniego della legittimazione dell’occupazione abusiva di un terreno di uso civico è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo, se l’esistenza degli usi non è contestata. T.A.R. Puglia Bari Sez. III, Sentenza 8 luglio 2015, n. 976

Un comune pugliese permuta nel lontano 1984 un terreno definito di “proprietà comunale” con un suolo edificatorio di privati. Questi chiedono più volte ciò che la sentenza chiama “affrancazione/ legittimazione” del fondo,  non ricevendo alcuna risposta. Impugnano pertanto il silenzio dell’amministrazione, la quale resiste eccependo innanzitutto il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in favore del Commissario…

Lo sfruttamento di cave di marmo in proprietà di amministrazioni separate di beni di uso civico rappresenta un esercizio degli stessi usi civici? A margine della sentenza T.R.G.A. Trentino-Alto Adige Bolzano, 11 marzo 2015, n. 72

Il T.R.G.A.  Trentino Alto Adige Bolzano ha segnato un nuovo capitolo in una annosa vicenda, concernente lo sfruttamento di cave di marmo in proprietà di due amministrazioni separate di beni di uso civico,  situate nel territorio del Parco nazionale dello Stelvio.   Fino al 2000 una sola società aveva in gestione la coltivazione dei marmi…

Gli usi civici dell’Isola di Dino. Il Consiglio di Stato pare dimenticare l’esistenza del Commissario liquidatore. Consiglio di Stato Sez. IV, Sentenza 12 febbraio 2015, n. 744.

Il Consiglio di Stato conferma in appello una sentenza altrimenti censurabilissima, la pronuncia del T.A.R. Calabria –  Catanzaro, Sez. I, n. 934 del 29 giugno 2011, sui supposti usi civici dell’Isola di Dino. La vicenda è ben riepilogata dalla narrativa delle due pronunce: con delibera regionale n. 201 del 2005, l’intero territorio dell’Isola di Dino veniva…

L.R. Lazio n. 1/1986: competenza del giudice ordinario sulla determinazione del prezzo di vendita? Una soluzione che non convince. T.A.R. Lazio Roma Sez. II ter Sentenza 8 luglio 2014, n. 7270

La L.R. Lazio n. 1/1986 prevede diverse ipotesi di vendita di beni civici intestati a Comuni e Università agrarie. Nel testo originale potevano essere alienati i “terreni di proprietà collettiva” che avessero acquistato la destinazione edificatoria in conformità del piano regionale. La vendita doveva avvenire all’incanto e al prezzo di mercato computato sulla nuova qualità edificatoria. L’ente aveva la…

La legittimazione ex art. 9 l. 1766/27 è atto discrezionale di natura concessoria. T.A.R. Abruzzo L’Aquila Sez. I, Sent., 03-07-2014, n. 580.

Il possessore di una piccola particella di terreno gravata da usi civici – a lui pervenuta per eredità- chiese la legittimazione dell’occupazione ex art. 9 della l. 1766/1927 alla Regione Abruzzo, adducendo i miglioramenti colturali apportati al fondo non solo da lui, ma dai diversi danti causa. Il fondo aveva difatti ospitato prima un mandorleto,…

L’area comunale gravata da usi civici non può essere rivendicata dal Comune in via amministrativa, ma solo in via civile. T.A.R. Puglia Lecce Sez. I, Sent., 19-06-2014, n. 1524

Il T.A.R. Lecce stabilisce che la rivendica di terre di demanio civico deve essere fatta nel rito ordinario di cognizione, e dinanzi al giudice civile, e non in via di autotutela amministrativa, ex art. 823 secondo comma C.c., ipotesi limitata ai beni di demanio pubblico, come tassativamente elencati dall’art. 822. Il fatto: una società esercita…

Il provvedimento di svincolo o di sospensione dell’esercizio degli usi civici è necessario per intraprendere qualsiasi lavoro sul terreno oggetto di diritti collettivi, anche semplicemente prodromici alla realizzazione di un’opera già autorizzata. Cons. Stato Sez. IV, Sent., 16-04-2014, n. 1914

Il Consiglio di Stato – confermando una decisione del T.A.R. Campania [T.A.R. Campania Napoli Sez. VII, Sent., 07-06-2013, n. 3032] – stabilisce che un provvedimento regionale di sospensione dell’esercizio degli usi civici o di svincolo de terreno dagli stessi è il presupposto necessario per l’attuazione di interventi, pur autorizzati, sul terreno. Nel caso di specie…

Le norme inderogabili in materia di patti agrari non si applicano ai contratti d’affitto di beni di uso civico stipulati da un Comune.T.R.G.A. Trentino-Alto Adige Trento Sez. Unica, Sent., 12-03-2014, n. 78.

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa del Trentino Alto Adige conclude per l’inapplicabilità delle norme inderogabili in tema di patti agrari ai contratti d’affitto di beni di uso civico stipulati da un Comune. Nella specie, il ricorrente aveva preso in affitto una malga dal Comune di Mezzano, per un periodo di cinque anni. Spirato il…

T.A.R. Lazio Roma Sez. I ter, Sent., 26-03-2014, n. 3360. Il giudice amministrativo può conoscere qualsiasi questione diversa dall’accertamento della qualitas soli.

Il T.A.R. Lazio, sezione I ter, afferma, sulla base di consolidata giurisprudenza, la giurisdizione del giudice amministrativo su tutte le questioni in materia di usi civici non riguardanti l’accertamento della qualitas soli, di attribuzione esclusiva del Commissario agli Usi civici. La cognizione del giudice amministrativo, tuttavia, non può estendersi oltre il profilo della legittimità dell’atto,…