Usi civici. La cassazione interviene sugli oneri del procedimento commissariale iniziato d’ufficio. Cass. civ. Sez. II, Sentenza 16 luglio 2015, n. 14923.

La sentenza in oggetto interviene su una questione peculiare del procedimento commissariale per l’accertamento degli usi civici: le spese del procedimento iniziato d’ufficio. Il Commissario gli usi civici mantiene ancora oggi il potere di iniziare d’ufficio il procedimento, con norma che più volte ha passato indenne il vaglio della Corte costituzionale. Nel caso di specie,…

La Cassazione ribadisce l’inammissibilità del ricorso diretto in Cassazione contro la sentenza del Commissario agli usi civici. Cass. civ. Sez. II, Sentenza 26 giugno 2015, n. 13299

In questa sentenza del giugno scorso la Corte di Cassazione ribadisce il divieto del ricorso diretto dinanzi a sé contro la sentenza commissariale nel giudizio concernente l’accertamento dei diritti di civico godimento. Nella specie, la Società Autostrade s.p.a.  aveva visto dichiarare nulli gli atti di acquisto di taluni terreni insistenti nel Comune di Ceprano, di cui…

Il giudicato della sentenza commissariale comprende sempre l’accertamento della qualitas soli, indipendentemente dalla tutela richiesta con l’atto introduttivo. Cass. civ. Sez. II, Sentenza 15 giugno 2015, n. 12390

La corte di cassazione fa applicazione del suo tradizionale orientamento per meglio precisare i confini del giudicato sostanziale della sentenza del commissario liquidatore. Il fatto: un privato risulta soccombente in un giudizio commissariale, ultimato con una sentenza della cassazione nel lontano 1957; a seguito di questa pronuncia, il comune viene immesso nel possesso del fondo…

Efficacia pari al giudicato della verifica demaniale amministrativa non opposta? La Cassazione non risponde. Cass. civ. Sez. II, Sent. 28 novembre 2014 n. 25362

La Corte di Cassazione respinge un ricorso contro una sentenza della Sezione specializzata usi civici della Corte d’Appello di Palermo, che recava due questioni interessanti. Il Comune di Palermo aveva fatto svolgere nel 1999 una verifica demaniale dalla quale risultava che un palazzo storico insistesse su terre di uso civico, cosa esclusa dalla precedente verifica condotta…

La cassazione ribadisce, dopo la Corte Costituzionale, che il commissario liquidatore può acquisire d’ufficio la prova della demanialità civica. Cass. civ. Sez. II, Sentenza 20 ottobre 2014 n. 22177

Pubblichiamo la sentenza con cui la Corte di Cassazione ha deciso il ricorso dopo l’ordinanza 11 febbraio 2014, n. 21 della Corte Costituzionale  con cui è stata dichiarata la legittimità,  pur a fronte della nuova formulazione dell’articolo 111 Cost., del potere del Commissario per la liquidazione gli usi civici di iniziare d’ufficio il procedimento innanzi a sé….

La proprietà collettiva chiusa: una realtà da liquidare per la Corte di Cassazione? Cass. civ. Sez. II, Sentenza 20 novembre 2014 n. 24714

La Corte di cassazione manca con questa sentenza l’occasione di tracciare una distinzione tra il regime ordinario degli usi civici e quello proprio nelle singole realtà di proprietà collettiva cosiddette “chiuse”. Questo il caso: nel 1995 una comunanza agraria cambia il proprio statuto, e stabilisce che i suoi terreni saranno aperti all’uso di tutti cittadini…

Contrasto tra giudicati in materia di usi civici. Competenza funzionale del Commissario Cass. civ. Sez. Unite, Sent., 16-09-2014, n. 19474

Alcuni Comuni della Provincia di Trento citarono una A.S.U.C. per vedere accertata l’inesistenza di qualsiasi diritto di questa su una certa particella di terreno, intavolata ad essi sulla scorta di una sentenza della Corte d’Appello di Roma – Sezione Usi civici, passata in giudicato. La A.S.U.C. resistente ha preliminarmente eccepito il difetto di giurisdizione del…

Il Commissario è competente per qualsiasi decisione che abbia la qualitas soli come presupposto, anche quando la demanialità civica non è contestata. Cass. civ. Sez. Unite, Ord., 16-09-2014, n. 19472

Un privato possiede dei terreni già dichiarati di uso civico per averli ricevuti dal suocero, assegnatario degli stessi all’esito di una ripartizione effettuata ai sensi del R.d. 332/1928. Successivamente, il Comune permuta questi terreni con altri di privati. Il possessore originario adisce la giustizia commissariale per vedere accertata, insieme alla natura demaniale civica, il suo…

Il Commissario agli Usi civici è competente per qualsiasi causa che abbia la qualitas soli come presupposto logico, anche ove questa sia stata da lui accertata precedentemente. Cass. civ. Sez. Unite, Sent., 04-07-2014, n. 15301.

Le SS.UU. della Cassazione estendono ancora la portata della competenza funzionale del Commissario per la Liquidazione degli Usi civici, dopo l’ordinanza 07-05-2014, n. 9829, di cui abbiamo già trattato in un precedente post. Il principio per cui il Commissario è competente per tutte le questioni in cui la questione relativa all’esistenza di usi civici (la “qualitas…

L’omologa della conciliazione in materia di usi civici spetta alla giurisdizione del Commissario agli usi civici, non alle Regioni. Cass. civ. Sez. Unite, Sent., 04-07-2014, n. 15300.

La Cassazione interviene a SS.UU. sulla giurisdizione in tema di omologa della conciliazione. Nel caso di specie, il Commissario per la Liquidazione degli Usi civici di Lazio, Umbria e Toscana aveva omologato una conciliazione intervenuta tra un’Università agraria e un privato, culminata nella cessione a questi del terreno da questi occupato da tempo. La conciliazione…